Green Factory srl ha presentato istanza alla Provincia di Pesaro e Urbino per l’autorizzazione di un impianto integrato di biodigestione anaerobica e compostaggio di rifiuti, localizzato a Talacchio, nel Comune di Vallefoglia (PU).
La domanda di autorizzazione è finalizzata a costruire un impianto che tratta solo ed esclusivamente alcune tipologie di materiale:
- FORSU
frazione organica prodotta presso civili abitazioni/bar/ristoranti da cibi ed alimenti e raccolta in maniera differenziata.
- SCARTI DA SFALCI E POTATURE
scarti derivanti dalle attività di potature e sfalci nei giardini privati e pubblici e dall’industria forestale.
In aggiunta a quelli sopra indicati, potranno essere trattati anche rifiuti del settore agroalimentare o derivanti dalla silvicoltura.
L’impianto avrà un’estensione totale di circa 40.000 mq, pari ad 1/3 della superficie complessiva dell’area.
La capacità massima di trattamento prevista per l’impianto è di 105.000 tonnellate all’anno (75.000 tonnellate di frazione organica da raccolta differenziata e 30.000 tonnellate di sfalci e potature).
L’area di intervento è situata in prossimità dell’area industriale di Casella ed ha una destinazione urbanistica industriale.
In pianta ha forma trapezoidale e complessivamente copre una superficie di circa 12 ha.
L’accesso all’impianto è garantito principalmente dalla SP 30 (Strada Montelabbatese) che collega l’impianto stesso ai siti di maggior produzione dei rifiuti organici situati sulla costa e al casello autostradale di Pesaro.
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La tecnologia utilizzata è finalizzata a ridurre al minimo l’impatto ambientale, infatti la progettazione dell’impianto è stata effettuata nel rispetto delle Migliori Tecniche Disponibili definite dalla Commissione Europea (Decisione di Esecuzione (UE) 2018/1147+) per il “trattamento dei rifiuti”, adottando le più efficienti soluzioni tecnologiche e gestionali, nonché i migliori presidi ambientali.
Il progetto prevede l’adozione di una serie di misure di contenimento finalizzate a minimizzare gli impatti ambientali con particolare riferimento a emissioni in atmosfera, traffico veicolare ed emissioni odorigene.
Concluso l’iter di autorizzazione dell’impianto sarà avviata la fase di costruzione la cui durata è stimata in due anni.
L’obiettivo è di realizzare l’impianto entro dicembre 2022, data ultima per accedere agli incentivi previsti a livello nazionale per la produzione di biometano.
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